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Un atto dell’uomo è etico se «umano» (in senso tommasiano), ma anche se umano non sarebbe veramente etico se non fosse anche libero! Peccato e virtù sussistono laddove e fin dove esiste la libertà! Ora, la libertà che caratterizza l’agire umano non è mai totale ed assoluta, bensì «situata e condizionata», limititata dalle situazioni personali della vita stessa, sorge cioè da un humus mai oggettivamente qualificabile una volta per tutte. Nondimeno l’uomo è chiamato a rispondere positivamente a Dio nella libertà che gli è propria, con l’altrui libertà e la Parola o Volontà di Dio quale contenimento alla propria.
«Che questa libertà non diventi
un pretesto per la carne»
Gal 5, 13
La bibbia dunque orienta il cristiano, lo istruisce – insieme ai documenti magisteriali e le guide locali (sacerdoti, consacrati, etc) – su come utilizzare la propria libertà, e tuttavia la libertà del cristiano è ben diversa da quella dello «scolaro diligente»: è la stessa di Dio!
Dio, nella sua sovranità onnipotente, da nessuno determinato e da nessuno limitato, tutto può volere e tutto realizzare, e tuttavia sceglie sempre e solo il bene. La libertà di Dio si autodetermina, e autodeterminandosi sempre come Bene e mai come Male, non fa altro che essere semplicemente, continuamente, liberamente se stessa: Dio.
Qualcosa di simile è chiamato a fare il cattolico. Poichè è innestato in un progetto così vasto, non dovrebbe percepire la sua libertà nativa alla stregua di Sartre, cioè come un peso o addirittura una specie di punizione (Sartre parla apertamente di «condanna alla libertà»), ma come una vocazione altissima (quantunque certamente difficoltosa).
Per il magistero cattolico la Persona è principio e fine dell’esperienza umana di libertà.
Principio, perchè non ci sarebbe vera libertà senza una persona serenamente ed armoniosamente1 collocata nel suo ambiente; fine, perchè ogni libertà viene concessa da Dio per essere “come” Egli è, e che cos’è Dio?
E’ una Persona! E’ LA Persona.
Quindi Dio dona all’uomo una libertà simile alla sua per realizzare la Persona Umana. E tale libertà ha come obiettivo (e contenimento) finale quello di realizzare la Persona Umana che ogni uomo in fondo è, non già di stravolgerla, snaturarla, storpiarla o disumanizzarla in nome di ideali persino buoni e giusti come quello della libertà stessa!
Per la teologia cattolica la categoria di Persona rinvia sempre e necessariamente all’Assoluto, sicchè colui che si realizza come Persona, si realizza come Dio. Sta scritto infatti:
«Voi siete dèi»
Sal 82:6, Gv 10:35
N O T E
1 L’armonia è qualcosa di diverso e ulteriore rispetto alla «serenità».
Potrei avere da mangiare e bere gratis in una casa per molto tempo, ma non per questo sentirmi libero e felice, perchè non c’è armonia, giustizia, nel modo in cui ho ottenuto queste cose.